Silurata, colpita e affondata! Povera Antonella Clerici, da regina della tv a straccio vecchio di cui disfarsi in tutta fretta… E dire che questo dovrebbe essere il periodo più esaltante della sua vita: amata dal pubblico televisivo, una storia d’amore finalmente solida e, soprattutto, una maternità attesa per anni ed arrivata nel momento in cui stavano per scemare le ultime speranze.
Ma in ogni favola che si rispetti non può mancare la strega (Elisa Isoardi) o l’orco (Fabrizio Del Noce) che hanno attentato alla sua tranquillità, strappandole dalle mani il giocattolo preferito:
Non guardo in tv La prova del cuoco. Quando ti lasci con il tuo grande amore non lo vuoi rivedere con un’altra, no? Ho dedicato nove anni a rendere forte questo programma, fatto a mia immagine e somiglianza. Quindi ne sono un po’ gelosa.
E’ gelosa e arrabbiata Antonellina e non fa mistero del suo stato d’animo, dicendosi pronta a lasciare Mamma Rai sin dal prossimo giugno, quando il suo contratto non sarà altro che carta straccia.
Lo confessa lei stessa a Tv Sorisi e Canzoni in edicola domani, lasciando intendere la sua voglia di cambiamento:
Lavoro in Rai da 23 anni, il mio contratto scade a giugno e lì farò le mie scelte, si apriranno nuovi orizzonti. A causa della maternità la Rai ha deciso di sostituirmi alla conduzione de La prova del cuoco. Io sono pronta a riprenderlo, ma ho appreso che non sarà così. Se negassi l’amarezza sarei ipocrita, ma il grande affetto della gente mi ha sostenuto. E’ poi vero che nella mia vita non ho paura dei cambiamenti: sono momenti di crescita. E l’arrivo di mia figlia Maelle mi ripaga di tutto, perché una nascita porta bene. Poi, vedremo.
Prepariamoci dunque ad un addio nei prossimi mesi, perché la riccioluta Clerici non permette a nessuno di mettere le mani sui suoi fornelli, specie se il suo grembiule viene dato in eredità ad un manichino come la Isoardi…
Sono arrabiatissima con Del noce. Non si tratta cosi una delle piu’ brave conduttrici televisive. Tutto perche Antonella ha deciso di avere l’amore più grande della vita? Un figlio? Ma che razza di uomo è Del Noce? Non ho scritto Signor Del Noce ,perchè un vero Signore non ha questi comportamenti. Penso proprio che la Prova del Cuoco non abbia solo perso una Gran e Cara Persona come è Antonella,ma abbia pure perso una gran bella fetta di Telespettatori che alla Prova del Cuoco era affezionata.Se sarà veramente cosi’ seguiremo altri programmi su Mediaset .In attesa divedere magari li la Nostra Cara e Amatissima Antonella Mara
Beh Mara, per fortuna qualcuno ha pensato bene di inventare il telecomando 🙂
Già, peccato solo che i dati di ascolto della Prova del Cuoco con Elisa Isoardi sono superiori (anche se di poco) a quelli della Clerici. Quindi il pubblico ha fatto la sua scelta, la trasmissione si concentra maggiormente sul suo argomento (la cucina) e non è più uno Zecchino d’Oro caramelloso, quindi il pubblico di mamme e bambini è emigrato altrove sostituito da un aumento del pubblico maschile (attirato dalla maggior bellezza ed eleganza della presentatrice) e di quello interessato a una trasmissione di cucina più sobria. E più economica (lo stipendio della Isoardi pare sia un decimo di quello della Clerici), cosa da non dimenticare visto che si tratta di una trasmissione realizzata con fondi pubblici, e se si ottiene lo stesso risultato (se non superiore) con un decimo dei costi, da cittadino mi sento di condividere la scelta, visto che quei soldi sono anche miei. Del Noce potrà essere antipatico, ma le sue scelte le sa fare bene. E le dietrologie le lasciamo ai pettegoli, visto che i risultati chiudono la bocca a tutti.
Peraltro è facile parteggiare per la “povera vittima Antonella”, neo-mamma costretta a sfamare il suo bambino con un milione di euro l’anno in meno. (Trovo ridicola la solidarietà di una mamma-media di fronte a questa situazione). Ma pensiamola anche in un altro modo: ci si lamenta sempre che i giovani di talento non hanno mai opportunità in questo Paese, trovandosi sempre la strada sbarrata dai vecchi baroni inamovibili. Quando capita un passaggio generazionale, bisognerebbe soltanto gioirne, perché si tratta di un esempio estremamente positivo che andrebbe seguito in tutti gli ambiti, non solo nelle conduzioni televisive dei programmi gastronomici.