Andrea Scanzi per la prima volta racconta la sua vita privata in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, in cui parla anche del suo rapporto con le donne.
Spesso Andrea Scanzi viene preso in giro perché egocentrico e perché si ama molto e infatti non lo nega nemmeno adesso, ma nega invece di essere omosessuale:
Fino a un anno fa si diceva che fossi gay, invece non lo sono, e neanche bisessuale. Mi piacciono le donne, anche troppo: nel mio matrimonio l’ho pagata. Traggono in inganno gli orecchini, gli anelli. Una volta, su consiglio di Aldo Busi, ho provato a togliermeli, ma dopo un mese me li sono rimessi.
Anche se non si fa più le lampade, la sua autostima è rimasta intatta:
Ammetto di curarmi molto, ho la sindrome della soubrette: il complimento più grande che una donna può farmi è dirmi che è venuta a letto con me perché sono bello.
Andrea Scanzi è stato con molte donne famose, ma ha preferito non fare nomi, se non quello di Selvaggia Lucarelli. La blogger e scrittrice aveva già raccontato del loro flirt:
Sarebbe poco elegante, erano quasi tutte impegnate, a parte Selvaggia Lucarelli. Di solito sono grandi, dai 35 ai 50 anni. La velina non mi interessa, e probabilmente nemmeno io a lei.
Sono stati solo tre mesi ma è rimasto un buon rapporto:
Mi ero appena separato. Ero confuso, inquieto, vorace di esperienze. Lei era molto più quadrata, serena e matura. La avvertivo possessiva e gelosa, sentimenti che io non conosco. Avevo la sensazione che inconsciamente, e legittimamente, cercasse un uomo che facesse subito il padre di suo figlio, e magari fosse pronto a farne un altro. Probabilmente una sensazione sbagliata. Comunque meglio così, siamo più bravi come amici che come amanti. La stimo, le voglio bene.
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