Ci sono incontri che possono cambiarti la vita. No, non parliamo di rendez vous col destino, di colpi di fulmine o approcci simili, ma di ‘scontri’ tra idoli e fan. E’ successo ad Amadeus che ha deciso di chiamare il suo piccolo José, nato pochi mesi fa, perché appassionato di Mourinho che è apparso ‘sul suo cammino’ durante un viaggio. Su Chi, la coraggiosa spiegazione:
C’è stato un incontro particolare. La mia compagna Giovanna (Civitillo) era al secondo mese di gravidanza e avevamo organizzato un week-end a Lisbona. Mentre siamo sull’aereo chi ti vedo entrare? José Mourinho. Per me è un’emozione fortissima: non soltanto come tifoso neroazzurro, visto che aveva appena firmato per venire all’Inter, ma anche perché mi era sempre piaciuto quando allenava il Chelsea. Il cuore mi batteva all’impazzata, come un ragazzino, e sono andato da lui. Visto che mi guardava stupito l’ho rassicurato dicendogli che non ero un giornalista a caccia di interviste a sorpresa, ma che ero un semplice tifoso felice che lui fosse diventato il nostro nuovo mister. Tornato al mio posto ho detto a Giovanna: ‘Se attendiamo un maschio, si chiamerà Josè’.
A quanto pare, non c’è stato modo di fargli cambiare idea.
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