Lui è la star di “True Blood” e deve il suo successo agli Stati Uniti ma si sa, casa è pur sempre casa e Alexander Skarsgård sente tantissimo la mancanza della Svezia, un Paese che lui considera molto più liberale, soprattutto per quanto riguarda il sesso, ci sono molti meno scandali a riguardo.
Secondo Alexander Skarsgård, infatti, la sessualità negli USA sarebbe ancora una sorta di tabù anche se esistono delle contraddizioni in quei genitori che si spaventano di affrontare il tema del sesso ma poi magari lasciano che i loro figli assistano a spettacoli violenti.
In Svezia, invece, il sesso non è un tabù, è un Paese molto più aperto a queste tematiche. Insomma, sono un passo avanti. Secondo Alexander Skarsgård il creatore di “True Blood”, Allan Ball, ha avuto il merito di introdurre personaggi particolari nella serie, come Lafayette, che oltre ad essere di colore è gay, smontando così molti pregiudizi che restano accampati lì da anni e che rendono la gente chiusa e bigotta.
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