L’avete capito, vero? La parola fine è stata messa sulla storia d’amore tra Aida Yespicae Matteo Ferrari già da qualche settimana. Lei poi, non fa che dare la sua versione dei fatti a chiunque le si avvicini. L’ultima, in ordine cronologico, è quella che arriva dalle pagine di DiPiù:
Prima e dopo la nascita di mio figlio Aron ho sofferto di depressione. È stato davvero un periodo durissimo, scandito da giornate in cui mi sentivo bene e altre in cui, senza motivo, mi ritrovavo a piangere. C’erano anche volte in cui mi sentivo semplicemente triste, vuota, senza prospettive. Oppure nervosa. Eppure avevo in grembo mio figlio: avrei dovuto essere felice e basta.
Poi la scoperta della causa del suo malessere: questione di ormoni.
Secondo quello che mi è stato detto, alcuni valori del mio fisico erano sballati e i miei sbalzi d’umore ne erano la conseguenza. Mi sono tranquillizzata quando è stato detto che tutto, con il tempo, si sarebbe lentamente normalizzato, ma con la nascita di Aron le cose sono peggiorate. Sono diventata davvero intrattabile, costantemente vittima dei miei sbalzi d’umore.
E a risentire della situazione difficile, in primis, è stato il rapporto con Matteo.
Abbiamo iniziato a litigare più del solito, lui non riusciva a capire che cosa mi stesse succedendo. Venti giorni dopo il parto, per stare meglio, ho addirittura deciso di lasciare Genova. Il fatto è che non c’è più l’amore punto e basta, tutto è fin troppo semplice. Tra me e Matteo non c’è più nessun sentimento se non quello che entrambi proviamo per nostro figlio, Aron. Però sono triste, inutile negarlo, ma questa volta non si tratta di depressione. Sono triste unicamente perché speravo che le cose potessero andare in maniera diversa. Non mi aspettavo che tutto tra me e Matteo potesse finire così rapidamente.
E una stoccata finale al suo ex compagno.
Quando ti rendi conto che la persona che hai al tuo fianco non ti merita, allora tutto finisce molto velocemente. Sstare male per una persona che non se lo merita non ne vale la pena: è meglio lasciare perdere e ricominciare a vivere. Tra l’altro, quando le cose hanno incominciato ad andare male, ci siamo anche reciprocamente traditi.
Neanche le corna, a quanto pare, sono servite.