Il mondo fa schifo. Noi siamo molto fortunati, perché altrove ci sono posti dove si muore di fame, dove c’è violenza, c’è la guerra, dove c’è gente in carcere per quello che pensa.
I sogni e le illusioni sono fondamentali. Ho trascorso un periodo della mia vita in cui pensavo di no, pensavo che mi facessero male. Ora mi rendo conto che, quasi paradossalmente, il mondo che vorrei è quello di essere sempre in tour, sempre con un concerto da fare.
Io sono spesso disperato, il mio è un rock disperato. Ma è vero che pure una canzone malinconica può dare gioia.
Io pago le tasse, mantengo i miei figli, rispondo di ciò che faccio. E soprattutto, se qualcosa va male, non dico che è colpa di chi c’era prima o che deve risolverla chi verrà dopo.
luca Luglio 3, 2011 il 10:27 am
Vasco Rossi è proprio squallido. Megalomane, permaloso…..ci ha ammorbato con il suo rock ordinario e i suoi testi composti da 10 vocaboli. Lui è il Berlusconi della musica, non disposto ad accettare qualsiasi critica, anche la più mite; e si è autoproclamato rockstar in un paese dove la cultura Rock’n’Roll praticamente non esiste. Proprio come ci si potrebbe vantare di avere due palle in un paese di castrati. Io, al suo posto, mi sentirei terribilmente frustrato. Se la sua intenzione fosse stata quella di invitare la gente alla discussione, ad avere senso critico….i suoi fan sembrano tante marionette; gli adepti della chiesa di Vasco. Il “portavoce dei giovani” ha 60 anni. Deprimente, no?