Valerio Scanu è uno stronzo?

Foto: AP/LaPresse

Alla vigilia dell’uscita del suo nuovo album (“Parto da qui”, in vendita da oggi nei migliori e nei peggiori negozi di dischi), Valerio Scanu ha rilasciato una simpatica intervista al sito Tgcom, nella quale parla della sua evoluzione sia professionale che fisica:

Ho cambiato un po’ genere e anche il look, anche perché facendo pelo e contropelo alla barba mi irritavo spesso. Così ho provato a farmi crescere il pizzetto e mi è piaciuto. Insomma non ho più i brufoletti.

E magari questo nuovo look contribuirà anche a far tacere le chiacchiere sulle presunte tendenze omosessuali dell’ex allievo di Amici. L’etichetta di stronzo (ops, si può dire?), come canta in una delle canzoni del nuovo cd (“Sarà che accanto al nome mio c’è l’aggettivo stronzo e non si leva più”):

E’ molto autobiografico: non l’ho scritta io ma è come se l’avessi fatto io. Sono una persona molto sincera ed è – come canto – il prezzo da pagare (a volte aggiungo io) e a volte si resta soli. Ma io non sono solo comunque ho i miei amici più cari vicino.

Uno stronzo sincero, insomma.

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *