Sarà che questa è la settimana delle nascite, ma Robbie Williams forse nutre un po’ d’invidia nei confronti del collega Matthew Bellamy e di David Beckham, che sono appena diventati papà, e ha deciso che anche lui vuole avere un figlio dalla sua compagna, l’attrice Ayda Field. Il cantante, amato e discusso al contempo, ha annunciato che tra un anno spera di diventare papà, ma riuscirà a farlo tenendo la testa a posto?
Il cantante britannico sembra essere seriamente intenzionato a mettere su famiglia, possibilmente entro il prossimo anno, tanto da spiegare che è proprio per questo motivo che ha deciso di mettere dei freni alla sua vita turbolenta e fatta di eccessi:
Diventerò papà. Forse il prossimo anno o quello successivo e non voglio che mio figlio abbia un padre sconveniente, sia per il mio bene che per il suo.
La star dei Take That avrà davvero cambiato stile di vita? Nelle ultime ore in realtà Robbie Williams è al centro di una polemica che coinvolge anche il collega Noel Gallagher, ex Oasis. Il tutto è accaduto durante il concerto tenutosi al Wembley Stadium di Londra, durante il quale Robbie si è lasciato andare un po’ troppo e tra gesti e parolacce non è stato apprezzato, considerata poi la media d’età delle fan dei Take That. Ma il problema è che il cantante ha tirato in ballo anche Gallagher, gridando al pubblico:
I Rolling Stones hanno suonato a Wembley per due sere di fila. Gli Oasis sono riusciti ad arrivare a tre. E i Take That? Noi ne facciamo otto. Quindi Noel Gallagher può leccarmi il culo.
Vista la marea di polemiche, Robbie si è prontamente scusato con il collega per il suo comportamento, certo non dopo essere stato attaccato da Noel, che ha risposto di conseguenza. Ma a quanto pare Williams avrebbe inviato un’e-mail al collega per scusarsi dell’accaduto.
Come se no bastasse, molte mamme si sono lamentate per i gesti compiuti da Robbie Williams sul palco:
Ho dovuto mettere le mani sulle orecchie di mia figlia, è stato disgustoso. Ha messo in cattiva luce anche gli altri membri della band, che sono molto professionali. Sono arrivata al punto di andarmene nella parte dello show in cui lui era sul palco, per poi tornare solo quando se n’era andato.
E se questi sono i presupposti per essere un buon padre, allora c’è da dire che la strada è ancora molto lunga!