Possibile che uno come lui abbia paura di qualcosa? Possibile si, visto che parliamo di un personaggio che per gran parte della vita si è fatto condizionare dall’uso sconsiderato di stupefacenti, che ne hanno messo a dura prova la povera psiche.
Alt, buoni… Non cominciamo con le invettive verso l’autrice dell’articolo. Sono pronta a scrivere e a sottoscrivere che Robbie Williams è un vero genio della musica, uno dei pilastri del pop moderno, un vero mito per un’intera generazione di ragazzine.
Ma ultimamente l’ex Take That ha fornito parecchi spunti a noi che spettegoliamo allegramente per mestiere, a causa di alcuni comportamenti piuttosto bizzarri (vedi la storia degli ufo, ad esempio), isolandosi completamente dal mondo esterno:
Ho trascorso tre anni chiuso nella mia casa di Los Angeles senza uscire se non per andare dal medico. Ho preso anche gli antidolorifici come faceva Micheal Jackson. Ma dopo due mesi ho smesso, ce l’ho fatta.
La verità è che il nostro Robbie ha perso un po’ il contatto con la realtà ed ora vive nel terrore. Di cosa? Di andare in tv, per esempio:
Odio andare in tv, specialmente qui in Gran Bretagna dove i giornalisti sono i peggiori. Andare in tv comunque mi terrorizza. Capisco George Michael che nella sua carriera solista ha pubblicato solo quattro dischi. Gli alti e bassi ti possono devastare.
Paura di apparire in tv, ma anche di salire su un palco:
Ne sono terrorizzato. Quando arrivo sul palco sembro così sicuro e invece sono terrorizzato. Sono un automa che continua a ripetersi di fare schifo. Per ora no, ma non lo escludo. Diciamo che ogni tanto farò come si fa con l’acqua del mare: si mette dentro il piede per sentire se sia troppo fredda oppure sopportabile.
Insomma, Robbie non ha alcuna intenzione di promuovere personalmente il nuovo disco (Reality killed the video star) e preferisce piuttosto
starmene a casa a Los Angeles con il mio cane.
Occhio Robbie, che a furia di star soli, si finisce nuovamente col parlare con gli alieni!