Morgan è un drogato o solo un ex depresso che faceva uso di cocaina per curarsi? Non abbiamo una risposta, purtroppo, ma le sue dichiarazioni sul’effetto benefico degli stupefacenti gli stanno costando care, se è vero che è stato escluso su due piedi dal Festival di Sanremo, nonostante la pronta smentita e l’ipotesi di macchinazione alle sue spalle.

La 60esima edizione della manifestazione canora si aprira dunque senza il controverso giudice di X-Factor, come spiega Mauro Masi, direttore generale della Rai:

Morgan ha dato un messaggio non compatibile con una vetrina come quella di Sanremo che rappresenta più di altre la Rai stessa. Il suo è un messaggio che non ci potevamo permettere. La Rai è gestore del servizio pubblico radiotelevisivo e questo comporta obblighi e doveri che riguardano in senso lato anche il tema della droga.

Questa la motivazione dell’esclusione, ma quello che ci preme sottolineare in questa sede è la reazione dei colleghi del cantante, divisi tra colpevolisti ed innocentisti.

Dura la presa di posizione di Enrico Ruggeri (ma lui non era quello di “Nessuno tocchi Caino”?):

Molti confondono il successo con lo stare al centro dell’attenzione. Stare sempre al centro dell’attenzione non significa necessariamente avere successo. È stata una scelta inevitabile: capisco l’imbarazzo, la pressione e soprattutto il dispiacere di tutte le persone che lo hanno scelto e che quindi lo stimavano. Mi spiace per lui e per chi lo aveva scelto.

La difesa arriva invece da Nino D’Angelo, che spera nel ripensamento dei vertici Rai:

Faccio un appello per riammettere Morgan. Ha avuto un processo troppo breve: non sono d’accordo con la decisione della Rai, anche perchè in seguito c’è stata la sua smentita. Dovrebbe però pagare una pena, questo sì: propongo di fargli fare uno spot contro la droga.

Claudia Mori, collega di Morgan ad X-Factor, ne fa una questione politica:

Penso che l’esclusione sia sbagliata. E’ chiaro che drogarsi è una delle cose più brutte e sbagliate, ma non mi piace questa alzata di scudi che dà molto l’idea dell’ipocrisia. L’esclusione non fa altro che, ipocritamente, far sentire dalla parte giusta e allinearsi con il regime politico e questo allinearsi col regime politico non mi piace. Quello di Morgan è un grido di dolore e di aiuto: e che aiuto gli si dà cacciandolo, sbattendolo in mezzo ad una strada? L’emarginazione non serve ed è sbagliata.

E voi da che parte state?

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Ultimo aggiornamento: Febbraio 3, 2010