E siamo ancora qui, a un anno e mezzo dalla morte di Michael Jackson. Risvolti nella vicenda? Macchè, tutto è fermo. Tutto tace, o quasi.
Si sa solo, a un giorno dalla fine del 2010, che nel processo per omicidio involontario contro il medico Conrad Murray, la difesa sosterrĂ che Michael non fu ucciso, bensì si suicidĂ² con una dose letale di Propofol che si iniettĂ² da solo, lontano dagli occhi del suo dottore.
L’indiscrezione arriva dal sito Tmz, confermando le parole del il vice-procuratore di Los Angeles, David Walgren. Si attendono inoltre ben testimoni in aula nei prossimi giorni. Insomma, la storia infinita continua.
Andiamo male. Molto male.