Il mistero sulle cause della morte di Michael Jackson sta per trovare finalmente una soluzione, a distanza di sei settimane dal giorno del decesso. Il coroner di Los Angeles ha rivelato che i test tossicologici sul corpo del cantante sono stati completati, anche se difficilmente riusciremo a saperne di più prima della conclusione delle indagini della polizia.
Per ora dobbiamo accontentarci della versione che vuole Jackson ucciso da una dose eccessiva di potentissimi farmaci che ne hanno causato l’arresto cardiaco, mentre il maggiore indiziato continua ad essere il dottor Murray. A breve, però, ne sapremo di più e chissà che qualcuno non debba rispondere in tribunale di quanto accaduto quel pomeriggio del 25 giugno.
Intanto si è diffusa la notizia della sepoltura del cantante (completa finalmente del cervello, restituito qualche giorno fa alla famiglia). A sentire fonti ben informate, pare che Jacko sia stato sepolto nel cimitero di Forest Law, anche se la famiglia non ha rivelato il luogo esatto, per evitare la processione di ammiratori pronti a riversarsi in massa sul posto per rendere omaggio alla tomba del Re del Pop.
Si sospetta che la bara d’oro contenente le spoglie di Michael abbia trovato riposo accanto a quella della nonna, Martha Bridges, scomparsa nel 1990, ma c’è ancora chi sostiene la tesi del mausoleo privato, sempre all’interno dell’area cimiteriale.
Dovuque sia, la speranza è che Jackson possa riposare in pace, nonostante le liti per l’eredità, per la custodia dei figli, per la spartizione dei diritti, per l’organizzazione dei concerti in suo onore… A proposito, pare che sia stato annullato il memorial del 29-30 agosto alla 02 Arena di Londra, proprio perché organizzatori ed artisti non sono riusciti a trovare un accordo. Una delusione in più per i fan di Jacko, l’ennesima di una lunga serie. E pensare che su quello stesso palco doveva esserci lui a dare spettacolo.