Starlettime ha sempre dato grande spazio al personaggio Jackson. Prima, ma soprattutto dopo la sua morte. Abbiamo seguito la vicenda sin dalle primissime ora, disquisito sulle numerose teorie, riportato le interviste di parenti e conoscenti. E oggi ne parliamo ancora, a un anno preciso da quella morte.
Ma lo fa soprattutto sua madre Katherine, 80 anni e una grande voglia di combattere per conoscere la verità. Intervistata dal Sun, Katherine ha infatti spiegato:
Io so com’era mio figlio e dico che non è morto per una disgrazia. Qualcuno ha voluto che morisse. Persone potenti, cattive, senza scrupoli che non lo volevano intorno per qualche ragione a me sconosciuta. Lui mi diceva: ‘Mamma, vogliono che io sparisca, vogliono che muoia’. Lo diceva sempre. Era un messaggio che voleva lanciare.
A far sentire la voce, anche la sorella LaToya:
Lo hanno ucciso per il suo catalogo. Un fatto completamente ingiusto, non si è trattato di un incidente.
In ogni modo, Katherine prosegue il suo racconto così:
La sua morte ha portato la famiglia ad essere più unita, più forte. Sto bene, non mi sento addosso i miei 80 anni. La sola cosa che vorrei è sapere cosa è successo veramente; è passato un anno, ma è ancora molto difficile per me. Sapere che tante persone lo ricordano e sentono la sua mancanza mi fa sentire meno sola. Il mondo ricorda e sente la mancanza di mio figlio e Michael sarebbe felice nel vedere i suoi fan commemorarlo come fanno. Ma per me, per noi, ogni giorno è una battaglia. Ci manca immensamente.
Ed ecco un tenero ricordo del passato:
Sapete? Michael ha sempre avuto il ritmo nel sangue. Quando era bambino avevamo in casa una lavatrice che faceva un rumore terribile. Quando centrifugava Michael ascoltava quel suono ripetuto velocemente e improvvisava su di esso parole e passi di danza.
Incredibile: è già passato un anno.