Neverland, l’isola che non c’è, tra un po’ non ci sarà più sul serio! O meglio, ci sarà ancora, ma verrà messa all’asta e cambierà proprietario.

Stiamo parlando di una delle proprietà di Michael Jackson, il ranch a nord di Los Angeles, che il cantante aveva fatto costruire qualche anno fa per il divertimento dei più piccoli.

Si scoprì poi che più che far giocare i bambini, voleva giocare “con” i bambini, costringendoli spesso a soddisfare le sue voglie deviate di sesso. Processato più volte per abuso sessuale, riusciva sempre a cavarsela, grazie al pagamento di ingenti somme di denaro, per comprare il silenzio delle vittime.


In seguito a quelle brutte storie Jacko fu costretto a chiedere un prestito di 23 milioni di dollari e offrì come garanzia proprio la sua tenuta (mille ettari con zoo e parco dei divertimenti), ma a quanto pare non è riuscito a sanare il debito.

Qualche tempo fa si mormorava che Michael potesse tornare ad esibirsi in pubblico, con una serie di date allo 02 Arena di Londra, ed era quella la sua ultima speranza di poter raccimolare i soldi necessari a salvare Neverland, ma poi non se ne fece più niente.

Così, dopo la multa ricevuta due anni fa ed i sigilli apposti sul cancello del ranch, ora si vedrà togliere il suo gioiello che verrà messo all’asta il 19 marzo prossimo.

Dalle stelle alla stalle: povero Michael, in tutti i sensi!