Mentre lo vediamo apparire sulla nuova collezione Pepsi, si pensa se sia il caso di far rivivere Michael Jackson attraverso un ologramma e nel frattempo la sua ex guardia del corpo, Matt Fiddles, parla di lui raccontando i dettagli più sconvolgenti della vita della popstar.
Michael Jackson è stato più volte descritto come un uomo dal carattere profondamente instabile, simpatizzante nazista e ossessionato dalla chirurgia, soprattutto per via del suo colore di pelle. L’ultima dichiarazione invece riguarda i rapporti familiari, a quanto pare il re del pop non voleva mantenere alcun contatto con il resto dei suoi fratelli, a tal punto che una volta ordinò alle sue guardie del corpo di sparare a Randy, suo fratello minore:
MJ era diventato ossessivo e paranoico. Si è circondato di guardie del corpo affinché nessun membro della sua famiglia entrasse in casa sua. Una sera suo fratello Randy provò a forzare il cordone di sicurezza per parlare con Jacko e lui perse il cervello: ordinò che fosse ucciso.
Ma sarà vero o si tratta dell’ennesima dichiarazione di Fiddles per ottenere notorietà?
liz Maggio 7, 2012 il 3:41 pm
come non era simpatizzante nazista e ossessionato dalla chirurgia, Michael non avrà mai voluto SERIAMENTE che suo fratello venisse ucciso…
questo a mio parere, ovviamente..