Sarà un evento dalle proporzioni immense. Il maggiore funerale di una star. Fino all’ultimo, fan e curiosi dimostreranno a Michael Jackson il loro amore. E mentre Los Angeles si mobilita per la cerimonia di martedì, Quincy Jones, produttore degli storici album Thriller e Off the Wall, nonché caro amico di Michael, ha ribadito un concetto: Michael odiava essere nero. E così, dopo aver speso per lui parole amorevoli nei giorni scorsi, ecco arrivare toni più duri.
Il modo in cui aveva trasformato la sua faccia era ridicolo. Tutto effetto di decolorazioni chimiche. Proprio non so spiegarmi perché, ma e’ chiaro che non voleva essere nero. Avete visto i suoi figli?. Ogni volta mi diceva: ‘ti giuro, è colpa di questa malattia’, ma non credevo alle sue stronzate. Ho passato la mia vita insieme a tossicodipendenti e gente del genere. Giustificano sempre ciò che è invece distruttivo per la loro esistenza.
Intanto, dopo aver accertato che Michael usava nomi falsi per procurarsi i medicinali, ben tre enti stanno indagando su medici che potrebbero aver aiutato il cantante a imbottirsi sempre più di sostanze pericolose. Tanto che la Dea (Drug Enforcement Administration, l’antidroga federale), la polizia di Los Angeles e la procura generale della California potrebbero chiedere degli arresti già dopo il funerale.
Tra i nomi spunta quello del dottor Allan Metzger, nel 2000 richiamato dall’ordine dei medici della California per aver prescritto ricette a un nome falso, tra l’altro alla sorella di Michael, Janet. Per l’anonimato della cantante, si giustificò lui. Metzger ha ora precisato di aver parlato con Michael l’ultima volta ad aprile per telefono, a proposito del tour, dei figli, della nutrizione e dell’idratazione. Poi stop.
Non ho niente a che vedere con questa tragedia di Michael. Non gli ho prescritto alcuna medicina a proposito di quanto gli è successo.
La verità , prima o poi, verrà a galla.
Apro un dibattito: secondo voi Michael voleva davvero rinnegare la sua natura di afroamericano?
Io dico di no. Ha sempre dichiarato di essere felice di essere nero e che non era una sua scelta il colore della pelle. Io credo che, nel caso si fosse sottoposto a degli interventi chirurgici per schiarirsi, la malattia era talmente avanzata che per non apparire a chiazze Michael abbia preferito “sbiancarsi” del tutto (cosa che sarebbe comunque successa in poco tempo).
Voi che ne dite?