Katherine Jackson racconta a Tmz di non avere alcuna prova a sostegno della teoria secondo la quale persone legate all’eredità del figlio Michael Jackson sarebbero implicate nell’uccisione del cantante.
Un certo numero di persone, tra cui LaToya Jackson, sostengono invece l’ipotesi di un complotto ordito per uccidere Michael. A Tmz, Katherine dice:
E’ naturale per le persone che amavano Michael, compresi i membri della famiglia, possano essere sospettosi circa le circostanze della sua prematura scomparsa. Ma finora non ho visto uno straccio di prova che qualche persona legata alla sua eredità cospirò per ucciderlo.
Se tale prova venisse in mio possesso sarò la prima a portarla alla luce. Nessuno ha amato Michael più di quanto lo amavo io, ma nessuno deve essere accusato ingiustamente per un crimine che non ha commesso.
Insomma voglia di giustizia ma non di vendetta, in nome del figlio Micheal.
grazia Luglio 31, 2011 il 11:32 am
sono daccordo cn lei nessuno può accusare nessuno! fino a quando nn ci saranno prove inecuivocabili! è spero che quando ci sarà il processo sarà fatta giustizia qualuncue essa sia! xchè sinceramente nn credo che l”uomo accusato sia la causa della sua morte! al massimo e uno di cuelli che lo accontentava su ttto! anche sapendo che gli faceva solo del male!!!!!!!!