“Io sono Mia” ha avuto il pregio di far conoscere anche ai più giovani la storia di una delle cantautrici italiane più amate dal pubblico e bistratatte dall’industria: Mia Martini. Ma con delle piccole modifiche come quella della presenza del fotografo come suo grande amore: si tratta in realtà di Ivano Fossati.
Perché quindi questo cambiamento nella fiction? Presto detto: Ivano Fossati, come giusto che sia, ha richiesto di non essere portato sullo schermo, tanto quanto come uno dei migliori amici di Mia Martini, Renato Zero. E non si può contestare le loro motivazioni, sicuramente validissime. Come ha spiegato Serena Rossi che ha interpretato la cantante sul piccolo schermo:
Non ci sono voluti essere. Ce lo hanno imposto, non si può forzare una persona a fare una cosa che non vuole fare. Mi spiace molto, ma non ha tolto nulla a questa meraviglia che è stata fatta.
Tornando indietro nel tempo, e affrontando la storia così come conosciuta, scopriamo che Mia Martini e Ivano Fossati si sono conosciuti nel 1977 e si sono amati almeno fino alla fine degli anni ’80. Il cantautore scrisse molto per lei. Per capire il tipo di complessità del loro rapporto ci si può affidare alle parole della stessa Martini, datate 1990:
Quella storia era campo minato. Avevo un contratto con un’altra casa discografica, e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti. Ma soprattutto era geloso di me come cantante. La prova d’amore era abbandonare del tutto anche la sola idea di cantare e distruggere completamente Mia Martini. Io ero combattuta, non riuscivo a farlo.
