In questi giorni non si parla d’altro che di Massimo Di Cataldo, il cantante è stato accusato di violenza dalla compagna Anna Laura Millacci e adesso spuntano le dichiarazioni della tata, che conferma la versione dei fatti rilasciata dalla donna.
Massimo Di Cataldo continua a difendersi e a proclamarsi innocente, intanto le foto pubblicate da Anna Laura Millacci su Facebook (che la ritraevano con il volto tumefatto, oltre agli scatti di un feto) perché, come hanno spiegato i suoi legali, c’è un’indagine in corso. Intanto Il Mattino ha riportato la testimonianza della tata, che conferma la versione dei fatti data da Anna Laura Millacci, di conseguenza le violenze che la donna ha subìto da Massimo Di Cataldo:
La tata era presente nella casa della Millacci, a Roma, nella zona di viale Marconi, quando, il 18 giugno, tra i due ci fu la lite, tragica, finita con un aborto spontaneo in casa. Il magistrato di Roma che indaga su Di Cataldo per maltrattamenti e procurato aborto ha elementi per dirsi certo che quell’interruzione di gravidanza ci fu e sarebbero autentiche anche le foto del feto scattate dalla donna e ora sotto la lente d’ingrandimento della Scientifica. Quel giorno di giugno, la lite, durò un’ora, circa, fin quando tutti smisero di urlare perché Anna Laura si era accorta che stava iniziando l’emorragia. […] La rumena ha detto di aver visto il cantante dare qualche schiaffo alla donna e di aver assistito ad alcune scene della lite che finì con l’aborto spontaneo, ma non è certa che quanto da lei visto abbia effettivamente procurato le conseguenze che poi si verificarono. La pittrice decise di farsi visitare da un ginecologo il quale accertò che effettivamente l’interruzione di gravidanza ci fu. Gli inquirenti ora stanno esaminando la documentazione medica e ascolteranno anche il medico.