Due anni di successi strepitosi, passando dal palcoscenico di Amici a quello di Sanremo, per finire poi su quelli non meno importanti dei Palazzetti di mezza Italia.
Cosa può volere di più uno come Marco Carta, sconosciuto ai più fino a qualche anno fa ed ora idolo di milioni e milioni di ragazzine? Difficile desiderare qualcosa di meglio, eppure il cantante sardo ha ammesso di aver attraversato un periodo di crisi:
C’è stato un periodo difficile alla fine dell’inverno. Continuavo a rimandare il disco perché non trovavo i pezzi giusti. Ho avuto tanta paura. Mi mancavano i fan, i concerti.
Paura di non essere all’altezza della sua pur giovane fama? Paura che le fans si stancassero di aspettare il nuovo disco e cominciassero a correr dietro a qualche nuova promessa della musica? Domande che ora non hanno più senso, visto che Marco è riuscito finalmente a lanciare il suo nuovo lavoro (Il cuore muove) ed è pronto per grandi nuovi traguardi. Intanto però il vincitore di Sanremo 2009 non risparmia qualche frecciatina ai colleghi più anziani:
Prima di me la scena era dominata da artisti non giovani. Oggi invece c’è più spazio per i cantanti della mia età e finalmente in radio si sentono delle belle cose. Peccato che molti colleghi non giovani abbiano cercato di mettermi i bastoni tra le ruote. Con me si sono comportati con una cattiveria ingiustificata.
Chi ha osato?