E chi lo avrebbe mai detto che nel mondo della musica ci fosse tanta solidarietà tra colleghi? Figuriamoci poi se di mezzo c’è una come Amy Winehouse, alla quale tutti si sentono in diritto di dare addosso, neanche fosse il lupo cattivo nella favola di Cappuccetto Rosso. Stavolta però la cantante maledetta ha trovato un ottimo avvocato difensore in Lily Allen, che dalle pagine dello Scotland On Sunday, punta il dito contro la stampa, accusandola di un’attenzione morbosa nei confronti della cantante di Rehab:
Io la conosco molto bene ed è profondamente diversa da come la dipingono i media. Amy è una donna molto intelligente, brillante e simpatica e ora sta semplicemente attraversando un momento particolarmente difficile. I tabloid l’hanno presa di mira, come hanno fatto con me in passato.
Sarà pure così, ma non si può certo dire che la piccola Amy non se le vada a cercare…