michael-jackson2Dopo il grande riscontro di ieri per gli omaggi delle star italiane dedicati alla morte di Michael Jackson, oggi procediamo con altri quattro interventi piuttosto interessanti. Quello di Luca Tommassini, coreografo e direttore artistico di X Factor, Nicoletta Mantovani, moglie del defunto Luciano Pavarotti. E ancora Patty Pravo e Biagio Antonacci.

Luca Tommassini dice:

“Ho avuto la fortuna di lavorare con lui: fin da bambino era il mio idolo. Mi aveva visto ballare nel tour di Madonna. Era il 1996 e mi ritrovi ad essere uno tra i ballerini principali del video della sua “Blood on te dance floor”. Era una persona prticolare: nel privato molto timido e riservato, con atteggiamenti naif e infantili. Ma quando si accendevano le luci diventava una belva da palcoscenico. Anche come ballerino era grande: invento quella strana camminata, quel passo: il “moon walk”.

Nicoletta Mantovani dice:

“Ho conosciuto Michael insieme a Luciano. Venne ad ascoltarlo a Modena nel ’97 al concerto dei Tre tenori e qualche giorno dopo andammo noi ad ascoltarlo a Milano. Bloccati in autostrada arrivammo tardissimo, ma rimanemmo di stucco: MIcheal non aveva ancora iniziato a cantare per aspettarci! Ho di lui un ricordo tenerissimo: una persoa pacata e dolce, non lo stereotipo del divo capriccioso”.

Patty Pravo dice:

“Hanno fatto di tutto per distruggerlo e per distruggere il suo lato bambino. Non mi meraviglia he sia morto, ma che sia arrivato a 50 anni. I suoi smisurati interventi fisici dimostrano la sua inelicità, la sua inquietudine. Era anche un businessman, cosa che non sempre va d’accordo con l’arte. Però un grande”.

Biagio Antonacci dice:

“La prima ed ultima vera popstar planetaria. Un fenomeno che penso, credo e spero irripetibie. Lassù finalmente in pace senza disogno di sosia. Buona musica, Michael!”

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Ultimo aggiornamento: Luglio 2, 2009