Bufala di fine inverno o verità difficile da accettare per gli innumerevoli ammiratori di una delle cantanti più controverse dell’ultimo decennio? Staremo a vedere, ma intanto ci sentiamo in dovere di riportare i fatti, che – se confermati da prove schiaccianti – creerebbero un caso con pochi precedenti nella storia della musica.

Parliamo di Lady Gaga e di uno dei pezzi che l’hanno consacrata come artista internazionale, Alejandro, vero tormentone dei mesi passati.

Ebbene pare che il testo e soprattutto la melodia non siano esattamente originali ma copiati da un pezzo di Lello D’Abbraccio, cantante neomelodico napoletano. Possibile?

A giudicare dalla data del video pubblicato su YouTube da Mara LaPino sembrerebbe proprio che la nostra Lady Gaga abbia sfacciatamente copiato il cantante napoletano, il quale ha proposto il brano “incriminato” nel dicembre del 2007, ben tre anni prima dell’uscita di Alejandro.

Gli utenti della grande rete si interrogano su una questione che potrebbe rovinare la brillante carriera della cantante, mentre gli ammiratori di Lady Gaga propongono spiegazioni di ogni tipo per giustificare la somiglianza tra le due canzoni. Insomma, ci troviamo di fronte ad un caso simile a quello che vide coinvolti Al Bano e Michael Jackson, con il Re del Pop accusato di plagio per la straordinaria somiglianza tra I cigni di Balaka e Will You Be There. In quell’occasione si dimostrò che entrambi gli artisti si erano ispirati ad una melodia già esistente, ma in questo caso chi avrà copiato chi?

Possibile che Lady Gaga abbia plagiato il cantante nostrano? Possibile che pensava di farla franca e che nessuno mai avrebbe notato la straordinaria somiglianza tra Alejandro ed Alessandro? E perché la storia viene tirata fuori solo adesso, ad un anno dall’uscita del tormentone più cantato della scorsa stagione?

Non abbiamo risposte, ma siamo pronti ad accogliere spiegazioni più o meno plausibili da parte vostra. Intanto non possiamo far altro che proporvi il video della canzone “originale”.

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Ultimo aggiornamento: Febbraio 25, 2011

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