Arieccola. C’è però da dire che, a un anno e mezzo dalla morte del fratello Michael, La Toya Jackson si è sempre detta convinta di una cosa, ovvero che la scomparsa del fratello non fosse avvenuta solo per una terribile disgrazia.
E adesso, sulle pagine di Chi, eccola dichiarare:
Voglio scoprire la verità. Credo che Michael sia stato ucciso: è lui stesso, il suo ricordo, a dirmi che è stato ucciso. La mia missione è analizzare ciò che è avvenuto, e a questo proposito in famiglia siamo divisi, perché una parte dei miei fratelli mi dice di lasciar perdere. I suoi figli, però, hanno il diritto di conoscere la verità: i suoi parenti, i fan, tutto il mondo deve conoscerla. E non credo che si debba dare la colpa solo al medico. La situazione è più complessa di quanto si creda.
Lo immaginiamo. Eccome se lo immaginiamo.