Una vita tormentata trascorsa per metà a riempirsi d sostanze stupefacenti e alcol. Poi un suicidio a dir poco sospetto che metteva fine all’esistenza del leader dei Nirvana, amatissimo sia in vita che dopo la morte.
Ora Kurt Cobain torna a far parlare di sé a 14 anni da quel triste 8 aprile 1994, quando il suo corpo veniva ritrovato riverso a terra, senza vita ormai da tre giorni. Dopo i funerali le ceneri vennero divise in tre parti, una delle quali finì nelle mani della moglie Courtney Love.
Ora, come riporta il domenicale News Of The World, la borsa rosa che le conteneva è sparita e con essa anche un ricciolo dei capelli del cantante maledetto.
Erano tutto ciò che mi rimaneva di mio marito. Le portavo dappertutto, così mi sembrava che Kurt fosse ancora con me. Adesso mi sembra d’averlo nuovamente perduto.
Povero Kurt, nemmeno dopo morto lo lasciano in pace!
[…] ieri ci eravamo occupati del furto delle ceneri di Kurt Cobain, il leader dei Nirvana, morto suicida(?) quattordici anni fa. La preziosa borsa rosa […]
E’ il destino dei grandi miti,spesso non hanno pace ne i vita ne dopo la morte.