A quasi un mese dalla morte di Michael Jackson, c’è ancora un fitto mistero sul luogo che ne ospiterà le spoglie da qui all’eternità . Neverland? Forest Lawn? Tutte le ipotesi sono aperte, ma intanto si fa avanti Jermaine, uno dei fratelli del cantante, che cerca di imporre la propria idea:
Tutti i problemi che ci sono con Neverland sparirebbero, se lui tornasse lì. Penso che debba essere il posto per il suo eterno riposo. E’ un posto splendido e che lo rispecchiava. Dobbiamo anche pensare alla sicurezza: a Neverland possiamo controllare la folla, in un cimitero pubblico è impossibile. Io sono totalmente contrario all’idea di un cimitero pubblico, proprio non mi va.
Perché tanta avversione per un luogo ove riposano i comuni mortali?
Michael dovrebbe stare in un posto sicuro e non in un luogo dove ci sono altri esseri umani che non sono stati buoni. Nei cimiteri ci sono anche persone che hanno fatto delle cattiverie: perché dovrebbe essere in loro compagnia? Dovrebbe stare da solo. Il suo mondo è Neverland. Saranno mia madre e mio padre a prendere la decisione finale, io sto solo cercando di fare quello che ritengo giusto.
Bisognerà vedere se le autorità californiane permetteranno la sepoltura in un’area residenziale, anche alla luce delle proteste degli abitanti della zona che hanno fondato il comitato “Never!”, per impedire il verificarsi dell’eventualità . Il motivo? A sentire l’associazione, il luogo non sarebbe adatto ad accogliere “fisicamente” la gran folla che si riverserebbe verso Neverland per visitare la tomba del Re del Pop.
Forse però questa gente non ha ancora capito che, tomba o no, Neverland è destinato a diventare un vero e proprio luogo di culto per tutti gli ammiratori di Jacko. Tanto vale, dunque, che il corpo di Michael trovi pace nell’unico posto che gli era veramente caro, no?