Se Conrad Murray, medico personale di Michael Jackson, resta tra i maggiori sospettati per la morte del cantante, il tabloid britannico The Sun avanza una nuova ipotesi: Jackson è morto dopo un’iniezione del potente antidolorifico Demerol che gli ha praticato un collaboratore di Murray mentre il medico dormiva.
Una fonte interna ha infatti rivelato:
Murray avrebbe predisposto un sistema per somministrare a Michael una quantità controllata endovenosa di Diprivan nel corso della notte. Ma questa volta Michael si è svegliato prima di Murray e ha chiesto un po’ di Demerol a uno dei suoi collaboratori. Il collaboratore glielo ha dato, ma troppo presto dopo aver preso l’anestetico. Ecco che cosa lo ha ucciso.
E pensare che Murray, profumatamente pagato, avrebbe dovuto assistere continuamente il cantante. Ma si sa, chi dorme non piglia pesci. E in questo caso, fa pure grandi casini.
M.J. Gennaio 15, 2011 il 2:29 pm
Michael Jackson 4ever in our hearts!!!