Jackson: suicida il padre del ragazzo che lo accusò di pedofilia

michael-jacksonCorreva l’anno 1993 e Michael Jackson veniva chiamato a difendersi da un’accusa infamante: pedofilia. A farlo finire sul banco degli imputati era Jordy Chandler, lo stesso che dopo la morte del cantante confessò candidamente:

Mio padre aveva bisogno di soldi e mi ha costretto a mentire. Scusa Michael.

Ora quel padre che aveva così bisogno di soldi non c’è più, lo hanno trovato morto nel suo appartamento di Jersey City con una pistola in mano ed un buco in testa.

L’ipotesi più probabile è quella del suicidio, ma non ci sorprenderebbe scoprire un giorno che sia passato da quelle parti qualche fan del Re del Pop, decidendo di farsi giustizia da solo ed inscenando poi il suicidio.

Si, lo so, forse vedo troppi film gialli, ma quando si parla di Jackson e di ammiratori inviperiti, tutto è possibile, no?

4 commenti

  1. ammettendo che sn spudoratamente di parte essendo fan di michael.. ma perche aspettare tutti questi anni per infilare un proiettile in testa a quel animale? io penso che la coscenza avolte ah una specie di richiamo.. e dopo aver sentito la morte del re.. a causa di farmaci.. si e sentito messo in causa.. infondo e anche colpa sua se faceva uso di quei tipi di farmaci.. visto che nn riusciva piu a dormire.. poi se gli hanno piazzato un proiettile in testa.. ben venga.. certa gente e meglio farla fuori anzi troppo tempo ci hanno messo.. ma siccome credo al suicidio..

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