Dove ha trascorso le sue ultime ore di vita Michael Jackson? Nella villa di Los Angeles, certo, ma forse nella camera del dott. Conrad Murray. Precisamente nel suo letto. Secondo la polizia, Jackson non amava che il personale e i figli lo vedessero mentre faceva le flebo di medicinali e per questo, svariate volte, preferiva accomodarsi nella camera riservata al dottore dove sapeva che nessun altro sarebbe entrato. E così anche l’ultimo giorno Michael avrebbe deciso di spostarsi in quella stanza per farsi fare la somministrazione di Propofol, quella fatale.
La disgrazia potrebbe essere avvenuta anche perché spesso Murray non si fermava a dormire a casa del cantate. Capitava che arrivasse di sera, somministrasse i medicinali, e tornasse poi il giorno seguente. Ma quel 25 giugno mattina, all’arrivo del dottore, il cuore di Jackson ormai non batteva più.