Anno 2003. Un colloquio tra Michael Jackson e il suo avvocato. Una testimonianza registrata e mai vista prima che oggi il Sun ha finalmente reso pubblica. Nel video il cantante – giacca nera, occhiali da vista, atteggiamento spesso spaesato – risponde sulla questione riguardante l’ex manager Dieter Wiesner che proprio in quel periodo lo accusò di frode e violazione di contratto. Jackson ammette tra l’altro di far uso di antidolorifici e di esserne in qualche modo dipendente. Interessanti molti passaggi dell’intervista:
Avvocato: ‘Eri sotto l’effetto di farmaci/droghe o alcol che ti hanno inibito la capacità di capire quello che stavi facendo?’
Michael: ‘Sì, è possibile che fossi sotto l’effetto di qualche farmaco’.
Avvocato: ‘Ok, che farmaci erano quelli che hai preso nel Gennaio del 2003?’
Michael: ‘Sì, forse degli antidolorifici che prendevo a causa di alcuni gravi infortuni che ho subito durante il tour e anche a casa’.
Avvocato: ‘Quindi stai testimoniando che hai affidato la tua tutela legale agli avvocati Dieter Wiesner e Ronald Konitzer sotto l’effetto di alcuni medicinali?’
Michael: ‘Probabilmente sì’.
Avvocato: ‘Eri inibito dall’assunzione di farmaci quando hai firmato questi due documenti?’
Michael: ‘Può essere’.
Avvocato: ‘Per quanto tempo nel 2003 eri inibito dall’assunzione di farmaci?’
Michael: ‘Non lo so’
Avvocato: ‘E’ stato il Dr. Foreshire a prescriverti i farmaci?’
Michael: ‘No, non è stato Foreshire. Credo fosse un medico locale’.
Avvocato: ‘L’effetto dei farmaci comprometteva le tue capacità continuatamente, in tutte le ore di veglia, oppure solo a momenti?’
Michael: ‘A momenti. Di certo non tutte le ore di veglia’.
Avvocato: ‘Nel periodo di tempo in cui assumevi questi farmaci e le tue capacità non erano compromesse, non hai mai detto a nessuno dei tuoi consulenti che eri preoccupato e che avrebbero dovuto prestare attenzione a quello che firmavi?’
Michael: ‘Non che io mi ricordi’.
Il video subito dopo il salto.