Jackson: parla l’ex moglie Lisa Marie Presley

Foto: AP/LaPresse

Chi non muore si rivede. Arieccola Lisa Marie Presley, ex moglie di Michael Jackson, che ha deciso di concedere una lunga intervista nel salotto di Oprah Winfrey. Tra i primissimi ricordi, quello risalente al 25 giugno 2009, giorno della morte di Michael.

È stato il giorno più strano della mia vita; ho pianto tutto il giorno, normalmente io non sono una che lo fa. Mentre preparavo il cibo, mangiavo la mia cena piangendo e volevo salire in camera da letto, semplicemente andare a letto e vedere qualcosa in tv, con la mente libera, smettendo di piangere. Un’ora dopo hanno bussato e ho saputo. Era un mio amico. Mi dicevo ‘Sta succedendo davvero?’

Sospetti della Presley, durante il periodo del matrimonio, sull’eventuale uso di droga da parte di Michael?

Onestamente non l’ho sospettato e non me ne sono resa conto fino a poco prima che chiedessi il divorzio. Ci fu un incidente durante il quale ebbe un collasso e fu ricoverato in ospedale. Fu davvero poco chiaro ciò che non andava perchè ogni giorno veniva emesso un bollettino medico diverso. Non riuscivo a capire quello che stava succedendo. Disidratazione, pressione bassa, spossatezza, virus.. .Non riuscivo ad ottenere una risposta chiara in merito a quello che gli stava accadendo e penso che un po’ tutti brancolassimo nel buio. A quel punto, penso di aver recepito diversi segnali d’allarme… Ripensandoci, aveva dei comportamenti sospetti. Sapevo che gli praticavano delle iniezioni, che erano dolorose, che aveva bisogno di cure particolari.

Infine, un ricordo sulla conclusione della loro storia d’amore.

Ero così arrabbiata con Michael perchè eravamo stati così uniti e a un certo punto lui mi ha allontanata. C’è stato un momento davvero profondo nel nostro matrimonio in cui lui doveva prendere una decisione: e lui ha scelto di allontanare me.

Tristess.

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