Non basta essere diventata la prima donna di Francia per avere successo nel proprio lavoro e Carla Bruni lo sta imparando a proprie spese. Il suo ultimo disco avrebbe dovuto scalare rapidamente le classifiche di vendita, ma, a più di un mese dalla sua uscita, sembra proprio che “Comme si de rien n’etait” sia destinato ad essere ricordato come un grande flop.

Cifre alla mano, il cd della Bruni ha venduto molte meno copie di quanto dichiarato dalla casa discografica Naive (poco più di 80.000 rispetto alle 300.000 strombazzate).

Immaginiamo la delusione della signora Sarkozy di fronte ai dati riportati impietosamente dal quotidiano Le Parisien, sebbene il direttore di Naive continui a ripetere che la vera promozione del disco ci sarà al rientro dalle vacanze.


Dubitiamo che la pubblicità del prossimo mese aiuterà il cd a salire in classifica, anche perché una come Carla non ha certo bisogno di farsi pubblicità per vendere qualche copia in più. La sua faccia è praticamente su ogni giornale di Francia un giorno si e l’altro pure ed anche all’estero gode di un’esposizione mediatica che altri cantanti possono solo sognare.

L’annuncio dell’arrivo dei cd nei negozi, quindi, avrebbe dovuto far battere ogni record di prenotazione, mentre ci ritroviamo qui a commentarne l’insuccesso. C’è anche chi sostiene che il flop della Bruni sia condizionato dal calo di popolarità di monsieur Sarkozy, come a dire che l’ex top model ci avrebbe rimesso a sposare il Capo della Repubblica francese. Potrebbe essere, così come potrebbe essere che i francesi ne abbiano abbastanza della prima donna e vogliono almeno evitare di sentire continuamente la sua voce.

Intanto è stato annunciato che Carla Bruni canterà sulla seconda rete della Bbc il prossimo 16 settembre, nel corso di un programma che vedrà ospiti anche i Metallica a Paul McCartney. Basterà questa mossa promozionale per far volare le vendite? Ahi ahi Carla, forse sarebbe meglio tornare in passerella…

Ultimo aggiornamento: Settembre 1, 2008

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