Giorgia: la morte e Alex Baroni

GiorgiaSu Vanity Fair questa settimana è ospite una delle cantanti più apprezzate del panorama nazionale pop-soul, Giorgia. E’ in fase di partenza il suo nuovo tour che segue il best of “Spirito libero” e al pubblico di solito una cantante propone tanti pensieri positivi e volemose bene. Invece la stupenda cantante romana cosa fa? Parla della morte, protagonista (purtroppo) della sua vita, ieri come oggi:

“L’inizio di quest’anno è stato orribile: dopo mia zia è morto Mike Francis. Passando da un funerale all’altro, è stato inevitabile riflettere sugli obiettivi della mia vita. Oggi ho ancora più fretta di capire chi sono, che cosa succede intorno a me, quello che devo fare. I quaranta si avvicinano”.

E poi si apre il capitolo Alex Baroni, il cantante ed ex fidanzato morto nel 2002:

“Oggi ho uno sguardo diverso, più indulgente, ma devo ammettere che dopo la morte di Alex ho dato i numeri. Per non pensare, lavoravo fino allo sfinimento. Ricordo concerti finiti in lacrime, scenate…”

Ma a questo dolore ha trovato una forma di serenità che viene dall’anima:

“In questi anni è cambiata la mia idea di morte. Prima pensavo che fosse solo una fine, adesso ho capito che è una trasformazione. Se riesco ad aprirmi davvero, posso sintonizzarmi con la sua anima, capire che è vicino a me”.

Fantastica.

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