Decidere di portare avanti una gravidanza in età matura è un atto di grande amore o un fatto puramente egoistico, per soddisfare la sola voglia di maternità di una donna?

E’ un dibattito che si è riaperto improvvisamente qualche mese fa, allorché arrivava la notizia della gravidanza di Gianna Nannini, 54 anni suonati, forse un po’ troppi per trasformare in realtà un desiderio tanto grande.

Ma lei, la Gianna nazionale, se ne è infischiata dei giudizi altrui ed ha proseguito in silenzio per la propria strada, ritrovando infine la favella in una lettera indirizzata alla figlia che sta per nascere e pubblicata sul prossimo numero di Vanity Fair:

Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me.

Parole piene di amore vero, un amore che può conoscere solo una futura mamma. Parole di fronte alle quali il dibattito sull’opportunità o meno di fare un figlio in età matura non ha più senso. E poi, se Penelope all’età di dieci anni si sentirà ripetere “perché ti fai accompagnare a scuola dalla nonna?”, non sono certo affari nostri…

Intanto godiamoci l’immagine maxi della Nannini col pancione, in abbigliamento casual, come sempre, e con una t-shirt con su scritto God is a woman, perché come scrive lei stessa nella lettera indirizzata alla figlia

Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme.

Vorremmo capirlo anche noi.

Per completezza di informazione, ricordiamo che l’immagine è stata scattata da Jean-Baptiste Mondino, già regista di videoclip per artisti del calibro di Madonna, Prince, David Bowie e Tom Waits.

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Ultimo aggiornamento: Novembre 16, 2010