Sono giorni impegnativi per Gianluca Grignani, che sta per promuovere il suo nuovo album (esce oggi) e che forse non è riuscito a gestire la pressione di tutto il lavoro che ne consegue.
Notizia fresca di ieri sera, lanciata dall’ANSA, vuole che Gianluca Grignani sia finito in ospedale a causa di un’intossicazione etilica. Si trovava nella sua casa a San Colombano al Lambro, a quanto pare dei suoi familiari hanno chiamato il 118, gli operatori lo hanno trovato in forte stato di eccitazione e hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine. Dopo il loro arrivo Grignani ha deciso di sottoporsi a trattamento sanitario, ma la versione rilanciata dal suo staff non ha nulla a che fare con l’intossicazione etilica:
Gianluca Grignani è stato vittima di attacchi di panico, causati dal forte stress di questo periodo coinciso con l’uscita del nuovo disco, che sarà pubblicato domani. Ora già va molto meglio.
Il nuovo album, intitolato “Una strada in mezzo al cielo” esce proprio oggi, per l’occasione Gianluca Grignani aveva rilasciato un’intervista a TgCom24 in cui parlava dei suoi abusi di alcol riferendosi al passato. Parlando del suo lavoro per “La fabbrica di plastica” ha dichiarato:
Quando mi ubriacavo ed ero in depressione mi è capitato di essermene pentito. Oggi sono consapevole che ho fatto tutte queste cose perché sono un artista. Ho la maturità necessaria per non fare danni e capire che abbiamo un piccolo potere.
“Le rockstar non esistono” ha aggiunto in seguito, come a voler eliminare uno stereotipo al quale ormai è legato da ben 20, che gli piaccia oppure no.
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