Le scuse ai fans e la promessa di disintossicarsi non sono bastate ad evitargli l’incriminazione. Del resto, George Michael è un po’ come il lupo che perde il pelo ma non il vizio, ed i continui fermi per guida in stato di ebbrezza e possesso di droghe varie non giocano a suo favore.
L’ultima pazzia risale all’inizio di luglio, quando il cantante finì con la sua auto contro il muro di un’abitazione (o contro la vetrina di un negozio, come sostengono alcune fonti). L’arresto scattò immediatamente, visti anche i precedenti, ma poi il bel George riuscì ad ottenere la libertà, sborsando un bel po’ di sterline.
Ma ora arriva l’incriminazione ufficiale e stavolta la storia non finirà a tarallucci e vino, se è vero che il cantante dovrà presentarsi davanti al giudice il prossimo 24 agosto per rispondere di guida sotto l’effetto di alcol e droga.
Gliela vogliamo togliere ‘sta patente prima che ammazzi qualcuno?