Probabilmente abbiamo assistito a una sceneggiata. Fatto sta che Franco Califano ha fatto dietrofront in merito alla legge Bacchelli. Le sue dichiarazioni fresche fresche sono arrivate ieri durante Domenica Cinque:
Non l’ho richiesta, non ho bisogno di niente. Chi mi conosce sa che sui soldi ci ho sempre sputato. Sto bene, a parte le vertebre che mi impediscono di muovermi. Ho il busto. Cinque mesi sono caduto dalle scale. Sono stato a letto per tre mesi.
Ma ecco l’ultimo scoop. Arriva da Orazio Datti, operaio socialmente utile nel frusinate e imitatore ufficiale del cantautore romano.
Franco è povero perché ha sempre aiutato quelli più poveri di lui. Come me e mio figlio. Se non ci fosse stato il Califfo il mio bambino oggi sarebbe un completo orfano.
Datti perse sei anni fa la giovanissima moglie Stefania che aveva appena partorito un bambino e, da quanto si apprende, fu Califano ad aiutare l’uomo, garantendogli un sussidio mensile che oggi gli consente di andare a scuola alle elementari.
Quest’uomo, dunque, ha (almeno) un cuore.