Malato e senza piรน la possibilitร  di fare serate. E cosรฌ, a 72 anni, Franco Califano ha chiesto oggi aiuto allo Stato invocando il sussidio previsto dalla legge Bacchelli. I circa 10 mila euro al semestre che percepisce dalla Siae come diritti d’autore, ha spiegato, non gli bastano. Ed ecco partire l’appello:

Vivo in affitto e non sono piรน autosufficiente. Non me ne vergogno. Il 15 luglio di quest’anno sono caduto per le scale e mi sono rotto tre vertebre. L’incidente ha fatto venir meno la mia unica consistente fonte di reddito, le serate. E mi ha messo in ginocchio.

Ma ecco arrivare un’altra versione dei fatti, ovvero quella del suo legale Marco Mastracci:

Franco Califano non รจ attualmente in uno stato di difficoltร  economiche tali da rientrare nella legge Bacchelli; รจ a casa da tre mesi per via di un incidente ed รจ come un leone in gabbia. รˆ solo depresso. Sta facendo riabilitazione e attorno a Natale riprenderร  a lavorare. Le sue esternazioni solo quelle di una persona preoccupata per il suo futuro, ma chi non lo รจ di questi tempi?

Ad affilare le unghie, poi, ci ha pensato il Codacons che contesta l’idea di assegnare il sussidio al cantante Franco Califano. Come ha spiegato il presidente Carlo Rienzi:

Non mi sembra che il cantante abbia avuto nel corso della sua esistenza uno stile di vita esemplare, tale da riconoscergli una sorta di premio quale รจ appunto il sussidio in questione. Ma sorvolando su questo aspetto, c’e’ da dire che nel corso della sua carriera Califano di soldi ne ha guadagnati e anche parecchi. Se poi di tale denaro ha fatto un uso poco accorto, al punto che oggi – come lui stesso dichiara – non dispone di una casa di proprietร  e vive in affitto, ciรฒ รจ da attribuire unicamente alle sue scelte.

Frร , nulla da fare.

Ultimo aggiornamento: Novembre 9, 2010

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