Emma Marrone è una donna nuova, una donna coraggiosa. Tant’è che è arrivato per lei il momento di confessare su Gioia una sua battaglia personale vinta qualche tempo fa: un tumore all’utero.
E adesso:
Voglio testimoniare. Alle ragazze, le fan, voglio dire: non sono un mito, vivo sotto le vostre stesse nuvole. sono stata graziata e sento di dover seguire le ragazze. I loro problemi sono i miei. Ragazze, non sono la vostra cura. Io voglio essere la colonna sonora della vostra guarigione.
La vicenda inizia nel 2005 quando la nonna si ammala.
Un giorno mentre le massaggio le gambe, mi guarda serissima negli occhi e dice: ‘Emma domani torno a casa, ma non da viva. Ascoltami, io l’ho visto: tu devi fare la cantante’. Le dico di smetterla, la conforto e vado via. L’indomani lei muore con un sorriso sulle labbra. Con la mia band, i M.j.u.r, registriamo a Torino un disco autoprodotto. Per un anno facciamo su e giù sui treni di notte, siamo morti di fame per amore della musica. Esce il disco e piace, ci chiamano per i concerti ed e’ pronto un minitour. Il minitour non parte mai perche’ io comincio a star male. Sono sempre stanca, si bloccano alcuni funzioni vitali, non mangio, arrivo a 40 chili, sento un peso enorme dentro di me. I medici scoprono che nell’utero ho una grande massa. Tumorale. E maligna. Sono operata d’urgenza a Roma. L’intervento dura sette ore e riescono a salvarmi l’utero. Quando mi sveglio ho un lungo taglio, ma sono già un’altra persona.
E oggi è finalmente tutta un’altra vita.