L’iconica cantante 54enne Donatella Rettore ci lascia senza parole con le sue interviste al vetriolo e con la sua verve inimitabile. ma oggi è tempo di intimità . In un periodo estivo dominato sostanzialmente da nudità e poco altro, la cantante di “Splendido Splendente” ci racconta di come i suoi genitori siano scomparsi. La fonte è “Vivo“:
Ho paura delle malatie, della morte no. La mia paura è aumentata dall’assenza di una legge adeguata sul testamento biologico. Ho provato sulla mia pelle che cosa vuol dire soffire per anni su una sedia a totelle: mia madre colpita da un ictus è stata per dieci anni immobilizzata con piaghe da decupito e frequenti coma diabetici. Invano chedeva di stacare i tubi per morire Di fonte a tanto strazio mio padre non ha retto e se n’è andato anche lui
Una storia non rara che raccende i riflettori su un problema molto importante, quello dell’eutanasia. E’ triste e clamorosamente difficile pensare a come un genitore possa morire per il dolore della morte della propria moglie. I sentimenti di carta ai quali siamo abituati su queste pagine, per fortuna, non è l’unica sfumatura di colore possibile.