Bruce Springsteen ha rivelato di combattere una lunga battaglia contro la depressione. In una recente intervista al The New Yorker il cantante racconta che nel 1982, proprio quando stava raggiungendo il successo internazionale, la sua vita e’ stata dominata dalla paura, dal disgusto, dall’odio verso me stesso e persino da pensieri suicidi.Springsteen spiega che il male di vivere in passato aveva gia’ distrutto la vita di suo padre:
Mio padre era una persona che parlava poco. Era davvero dura riuscire ad avere una conversazione con lui. Le sofferenze dei miei genitori, ecco il soggetto della mia vita. Questi dolori mi dilaniano ancora e lo faranno sempre. La mia esistenza ha preso un percorso diverso, ma io ho avuto una vita anomala. Alla fine quelle piaghe restano con te e tu cerchi di trasformarle in un linguaggio e in uno scopo.
Paradossalmente la depressione ha aiutato Bruce a tenersi lontano dalle droghe che hanno ucciso così tanti colleghi musicisti:
I miei problemi non erano banali come la droga. Erano diversi, piu’ subdoli.
La depressione è un male che non risparmia proprio nessuno, nemmeno i ricchi e famosi.
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