E va bene, non è certo una santa o una dalla vita facile, ma questo lo si sa da anni ormai. Eppure arriva in queste ore una nuova polemica per Britney Spears. Perché la cantante dai capelli ribelli, dopo aver partecipato a un episodio della fortunata serie tv “Glee” – la sua puntata ha attirato addirittura più di 13 milioni di spettatori – si è vista coprire dalle critiche.
Una su tutte, la più dura: quelle del Parent’s Television Council, associazione di genitori che si occupano di vigilare sui contenuti televisivi. Dal gruppo è arrivato infatti il monito sui contenuti espliciti. Ma ciò che proprio non è andato giù è stata la deificazione di una star dalla vita così travagliata.
Ricordiamo l’ultimo scandalo a tal proposito: Brit dipinta come una molestatrice sessuale, tanto che una sua guardia del corpo, tale Fernando Flores, sarebbe arrivata a denunciarla e a chiederle 10 milioni di dollari come risarcimento. Il poveretto sarebbe stato infatti costretto a sopportare la visione della Spears in abiti succinti o le chiamate di lei a rapporto in camera da letto per poi farsi trovare completamente nuda.
L’associazione ha commentato così:
E’ agghiacciante se pensiamo che la maggior parte del pubblico è composto da adolescenti che ha assistito allo sdoganamento dell’abuso di narcotici e della masturbazione in pubblico. Considerando poi il tempo passato in riabilitazione, le sue crisi sotto gli occhi di tutti e le discutibili relazioni familiari non è assolutamente pensabile che la Spears possa essere considerata un modello. Cosa ci aspetta ora?
Intanto a fine agosto si parlava di un gradito ritorno di Brit sulle scene di Glee in un futuro neanche così lontano. Il co-creatore dell show Ryan Murphy confessava infatti sulla chat di Access Hollywood che un secondo ingaggio della star non era del tutto da escludere. Dopo il polverone-scandalo, sarà ancora così?