Britney Spears ancora nei guai: nonostante la popstar abbia riabilitato la sua immagine, il peso del suo passato si fa sentire. Il suo ex manager Sam Lufti ha accusato di essere stato diffamato dalla madre della cantate ed accusa proprio la Spears di aver abusato di droghe pesanti.
Che Britney Spears non fosse in ottima forma, ce ne siamo accorti quando ha dato di matto ed ha deciso di radersi totalmente i capelli. Secondo Sam Lufti, l’uomo avrebbe diritto al 15% degli introiti della cantante nel periodo in cui ha lavorato con lui e, come se non bastasse, la accusa di tossicodipendenza, problema che affliggeva la popstar ben prima dell’arrivo del manager.
Secondo Lufti, la Spears faceva uso di crystal meth, una droga molto pericolosa che crea dipendenza immediata. Basta cercare il nome sul web per vedere gli effetti devastanti di questa droga. Il manager scoprì per caso di questo tipo di abuso ed era terrorizzato dal suo lavoro quando l’artista finì in overdose. Adesso bisogna vedere cosa stabilirà il giudice ma è certo che per l’ex star di Baby one morte time non c’è pace.
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