Da qualche tempo
Boy George è sotto processo perché accusato da un giovane norvegese, Audun Carlsen, precisamente un
escort conosciuto in internet nel dicembre 2006, di
sequestro di persona e aggressione.
Ecco ora lo scoop: il cantante ha finalmente ammesso in una registrazione – trasmessa nella Snaresbrook Crown Court di Londra – di aver ammanettato una volta il ragazzo (temendo che gli avesse manomesso il computer portatile), ma di non averlo sequestrato o addirittura picchiato. Secondo le parole dell’escort, invece:
Quando sono andato a casa di Boy George, lui ed un altro uomo mi hanno aggredito e legato. Boy George mi picchiava con un catena di metallo, mi prendeva a calci e mi insultava urlando. Mi sono slegato, ho raggiunto la porta e sono riuscito a scappare.
Che uomo!… Oddio, si fa per dire “uomo”…