C’era una volta Boy George, voce magica dei Culture Club, che tante volte ha fatto ballare sulle note di canzoni celeberrime come Do you really want to hurt me? o Karma Chameleon.

C’era una volta un personaggio stravagante, truccato quanto e più di una donna, che amava esibire unghie laccate e ciocche multicolore tra i capelli.

C’era una volta ed ora non c’è più. Quello che vedete adesso è un uomo rovinato, completamente calvo, visibilmente stanco e costretto a vendere magliette al mercatino rionale per mettere insieme i soldi di un pasto.


Detta così sembra un po’ esagerata, ma immaginate la sorpresa nel vederlo dietro ad un banchetto con t-shirt e felpe in bella mostra da vendere a 10 sterline l’una!

Eppure è proprio lui e non tenta di nascondersi all’obiettivo impietoso del paparazzo, anzi, accetta anche il dialogo, magari sperando in un po’ di pubblicità gratuita:

È tutto a posto, sebbene oggi sia una giornata abbastanza calma. Sono un po’ annoiato e infreddolito, ma dobbiamo fare una bancarella anche il venerdì se vogliamo prendere il posto la domenica.

Fa tenerezza ora vederlo così e pensare che negli anni ottanta quel grasso signore della bancarella ha venduto qualcosa come 10 milioni di dischi! Ma come è possibile che si sia ridotto in questo stato? Non fraintendete, non sto dicendo che sia umiliante il mestiere di venditore ambulante, ma stiamo parlando di Boy George, ragazzi, vi rendete conto?

E’ evidente che la vita dà e la vita toglie ed il cantante dopo la fama ed il successo ha conosciuto momenti tristi, primo fra tutti un ricovero per disintossicarsi dall’eroina. Poi sono arrivati i guai con la coca e la condanna a spazzare le vie di New York.

Infine il coinvolgimento in una vicenda di sesso con un ragazzo che lo accusava di averlo aggredito, sequestrato e incatenato al muro della sua villa di Shoreditch, con la scusa di volergli fare delle foto “artistiche”.

Guai a non finire per il povero George, ma mai potevamo pensare di trovarlo dietro ad una bancarella a vendere t-shirt!

Ultimo aggiornamento: Maggio 18, 2008