Mano pesante dei giudici nei confronti di Boy George, condannato a scontare quindici mesi di carcere per la vicenda che lo ha visto protagonista nell’aprile del 2007, quando sequestrò, incatenò e picchiò un escort norvegese. L’ex leader dei Culture Club ha cercato di difendersi dall’accusa, sostenendo di aver incatenato l’uomo (tale Audun Carlsen) solo per avere il tempo di controllare che questi non avesse rubato delle foto dal suo computer.
Ma la Snaresbrook Crown Court di Londra non ha avuto pietà ed ha emesso la dura sentenza, costringendo George O’Down (questo il vero nome del cantante) a 15 mesi di prigione. E non è la prima volta che Boy George si ritrova a dover pagare un debito alla giustizia. Qualche anno fa venne condannato ad un periodo di lavori sociali per possesso di droga, ma stavolta difficilmente riuscirà ad evitare il soggiorno in una fredda cella.
[…] a mo’ di militare. Ma non era detenuto in una scomoda cella inglese, pronta ad ospitarlo per una quindicina di mesi? Si, in effetti questa era stata la decisione di un giudice della Snaresbrook Crown Court di […]