Boy George ce l’ha fatta. Il cantante – vero nome George O’Dowd – celebre soprattutto negli anni ’80, è riuscito a uscire dal tunnel della droga e ha raccontato la sua rinascita in un’intervista al magazine “Q”.
Ho trascorso cinque anni in questa sorta di nube chimica. Ora posso dire che non ricadrò mai più negli errori del passato. Oggi sono un uomo pulito. E’ stata una grande sfida: ora sì che sto bene. Non voglio morire.
Una scelta presa con convinzione che l’ha portato ad agire prima che fosse troppo tardi.
Ripulirmi alla fine del 2007 è stata una gran cosa. Con le droghe usavo metà del mio cervello, metà della mia personalità. Un amico mi ha portato a una riunione dei tossicodipendenti anonimi e io mi sentivo come un fottuto anziano. Non riuscivo nemmeno a camminare perché ho usato troppe fottute droghe. Tutto quello che è andato male in vita mia è stato a causa della droga.
Ed ora sì che può tornare a una vita normale e al suo grande amore: la musica. Saranno infatti 28 i concerti che il cantante terrà tra ottobre e novembre.
Bentornato George! Una seconda possibilità non si nega a nessuno…
Bentornato George! Una seconda possibilità non si nega a nessuno…