Ebbè, tocca dirlo: il fisico ce l’ha. Biagio Antonacci ha deciso a 47 anni di togliersi i vestiti – meglio tardi che mai…- e di apparire sulla copertina di Vanity Fair quasi come mamma l’ha fatto. Quasi perché le zone intime sono ‘censurate’ da un vinile.

Per poi spiegare:

Mi sento finalmente libero. Libero di fare qualcosa che la gente da me non si aspetta. Nude in copertina di solito si vedono solo donne. E, quando sono uomini, si tratta sempre di attori o modelli. Un cantautore non si è mai spogliato. Ben vengano le critiche. Mi diverte immaginare la faccia che la gente farà. Questa foto vuole essere soprattutto una provocazione: magari nei prossimi mesi qualche collega mi imita.

E a chi gli fa notare che per spogliarsi bisogna avere il fisico, lui risponde:

Più che il fisico, la cultura: in Italia i cantautori passano per tipi cupi, ermetici, possibilmente disinteressati alla forma fisica. Fino ai quarant’anni, il corpo per me non esisteva. Mai fatti neppure cinque minuti di sport, sono molto pigro di natura. Poi ho iniziato a preoccuparmi per la salute. Soprattutto, è diventato impensabile, senza preparazione fisica, reggere due ore e mezzo di concerto. Questa foto è anche un invito agli uomini della mia età che troppo spesso si lamentano del fisico: basta poco per tenersi in forma, i trenta minuti che normalmente si passano su Facebook o a fumare sigarette, e non è mai troppo tardi per iniziare.

Fisicamente si è concesso qualche aiutino? Pare di no, anche se:

Appena sentirò il bisogno di correre ai ripari per recuperare un po’ di giovinezza, non mi farò nessun problema. Sono assolutamente favorevole alla chirurgia estetica: se uno non si piace, perché deve rinunciare a migliorarsi?

Evvia la sincerità. E adesso donne, lustratevi gli occhi!

Ultimo aggiornamento: Novembre 3, 2010