E’ una delle cantanti più apprezzate del momento. Milioni e milioni di dischi venduti ad ogni latitudine, una vita professionale che marcia a gonfie vele ed marito che la adora. Eppure l’esistenza di Beyoncé non è così dorata come potrebbe apparire da fuori.
A crearle problemi, i rapporti non sempre semplici con due donne, la sorella Solange e l’amica-ex collega Kelly Rowland. Cosa vorranno mai da lei?
Cominciamo dai problemo familiari, perché di problema si tratta, se in casa c’è qualcuno che fa il tuo stesso mestiere ed è lanciatissimo verso un successo planetario. Come competere? Come poter solo sperare di raggiungere il suo livello? E’ quello che si chiede Solange Knowles, che pagherebbe oro pur di avere solo un decimo della fama della sorella.
E allora cosa si fa per attirare l’attenzione? Ci si sfoga sulle pagine dei giornali, rilasciando interviste velenose e accusando gli altri di chissà quale delitto:
Lo so bene, molti pensano che io sia qui grazie a mia sorella, ma la realtà è che si sbagliano di grosso. Avere una star in famiglia mi ha più danneggiata che aiutata, ho dovuto lottare per avere credibilità e convincere gente come Q-Tip e Pharrell ad ascoltarmi, investire su di me e produrre l’album. Nessuno mi dava credito perché ero solo “la sorella di”, l’ho capito subito. Beyoncé mi ha oscurata, per colpa del suo successo ho dovuto faticare di più.
E da quando il successo è una colpa? L’invidia è una brutta cosa, cara Solange, e se non volevi entrare in competizione con un mostro della musica, ti conveniva cambiar mestiere da subito. Perché incolpare la sorellona? Parenti-serpenti, ma pure gli amici te li raccomando…
Una volta Beyoncé e Kelly Rowland erano pappa e ciccia e facevano razzia di primi posti in hit parade cantando nelle Destiny’s Child. Poi lo scioglimento del gruppo e qualche discorso rimasto in sospeso hanno creato degli attriti tra le due. Ora Kelly fa buon viso a cattiva sorte e usa l’arma della diplomazia nelle interviste:
Non è vero che abbiamo litigato. La amo, come amo tutte le altre della band.
Sarà, ma apprezziamo di più l’invidia dichiarata di Solange…