Ricordate la mise di Aretha Franklin alla consegna dei Grammy Awrads dello scorso febbraio? Un abito lungo, eccessivamente lungo, e parecchio scollato che ne metteva in risalto le abbondanti forme, coperto da una pelliccia che tanto fece arrabbiare i sostenitori della PETA.
Ebbene l’appello degli animalisti, che la invitavano a non indossare più pellicce vere, è caduto nel vuoto, tanto che la cantante ha continuato tranquillamente ad esibire il suo prezioso cappotto, infischiandosene degli animali che vengono spellati vivi, per coprire distinte signore.
Ma la PETA ne sa una più del diavolo e si è offerta di pagare i 19.000 dollari che la cantante deve allo stato per evasione fiscale, a patto però che lei dia la sua pelliccia in beneficenza per i senzatetto.
Con un solo gesto accontenterebbe tutti: gli animalisti, i poveri, gli animali e se stessa! Come rifiutare?